La formazione di colf, badanti e babysitter diventa sempre più qualificante per gli assistenti familiari. Il Contratto collettivo nazionale del Lavoro domestico, rinnovato dalle parti sociali nel settembre 2020, prevede in questo senso più permessi per poter partecipare ai corsi organizzati grazie all’ente bilaterale Ebincolf.
Ne parla – in Quattro chiacchiere in famiglia – il presidente nazionale di Nuova Collaborazione, l’avvocato torinese Alfredo Savia. Durante il suo intervento nel format video, Savia sottolinea come associazioni datoriali e sindacati si siano impegnati per fare in modo che sul mercato si possano trovare assistenti familiari qualificati.
Ulteriore prova di questa incentivazione è che dai prossimi mesi – recita il comma 7 dell’articolo 34 del Ccnl – «al lavoratore inquadrato nei livelli B, B super, C super e D super in possesso della certificazione di qualità di cui alla norma tecnica UNI 11766:2019 in corso di validità, è dovuta l’indennità mensile di cui alla Tabella L. Tale indennità è assorbibile da eventuali trattamenti retributivi di miglior favore complessivamente percepiti dal lavoratore». Si tratta di una indennità tra gli 8 e i 10 euro mensili, che va corrisposta per il periodo di durata di validitàdella certificazione.