L’Emergenza in Ucraina impone uno sprint sulle pratiche di emersione dei rapporti di lavoro avviate con la sanatoria del 2020 che ha coinvolto anche gli assistenti familiari.
La risposta arriva con la circolare dell’8 marzo 2022 con la quale l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha aperto un canale di priorità per regolarizzare i lavoratori e le lavoratrici che arrivano dall’Ucraina.
Al 15 agosto 2020, sono state circa 176 mila le domande di regolarizzazione presentate dai datori di lavoro in ambito domestico, che costituiscono l’85% delle domande trasmesse.
La comunità più numerosa è rappresentata proprio da colf e badanti che arrivano dall’Ucraina: sono 18.639 secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno.