Nuova Collaborazione al Forum della Non Autosufficienza di Bari: formazione e integrazione dei modelli assistenziali

Il 19 marzo, l’Hotel Parco dei Principi di Bari ha ospitato la seconda edizione pugliese del Forum della Non Autosufficienza e dell’Autonomia Possibile. L’evento si è riconfermato appuntamento chiave per il confronto tra Istituzioni, enti del terzo settore e professionisti dell’assistenza. Tra i temi centrali dell’evento, l’integrazione tra assistenza domiciliare e residenziale e le strategie per garantire servizi sempre più efficaci alle persone non autosufficienti.

Il workshop di Nuova Collaborazione: un focus su formazione e politiche per l’assistenza integrata

Nel corso del Forum della Non Autosufficienza, Nuova Collaborazione ha organizzato il workshop “Domiciliare o residenziale: politiche, lavoro e formazione per un’assistenza integrata”. L’obiettivo? Analizzare le connessioni tra i diversi modelli assistenziali e promuovere strategie di supporto per le famiglie che si occupano di assistenza. L’incontro ha posto particolare attenzione alla formazione professionale degli assistenti familiari e alla regolarizzazione del lavoro domestico, elementi fondamentali per garantire standard qualitativi elevati nel settore dell’assistenza.

Gli interventi: istituzioni e professionisti a confronto

Ad aprire i lavori è stata Elisabetta Vaccarella, Assessora al Welfare del Comune di Bari, che ha illustrato le iniziative locali volte a potenziare i servizi di assistenza, evidenziando l’importanza di un coordinamento efficace tra Comuni, Regione e sistema sanitario. A seguire, Valentina Romano, Capo Dipartimento Welfare della Regione Puglia, ha approfondito le strategie regionali per la non autosufficienza, ponendo l’accento sull’integrazione tra assistenza domiciliare e residenziale come elemento chiave per un sistema di cura più equo, sostenibile e rispondente ai bisogni reali.

L’approccio multidisciplinare alla cura è stato al centro dell’intervento della dott.ssa Doda Renzetti, medico internista e Coordinatrice sanitaria di RSA Villa Giovanna (gruppo Korian). L’esperta ha evidenziato l’importanza di percorsi assistenziali flessibili e di una valutazione multidisciplinare che coinvolga medici, infermieri, operatori sociosanitari e caregiver familiari. Ha inoltre ribadito la necessità di una formazione condivisa tra tutte le figure professionali per migliorare la qualità dell’assistenza.

Federica Modolo, Responsabile della Segreteria Didattica di Nuova Collaborazione ed esaminatrice Ebincolf, ha approfondito il tema della regolarizzazione del lavoro domestico e della formazione professionale degli assistenti familiari. Il suo intervento ha messo in luce i benefici della regolarizzazione per tutte le parti coinvolte, sottolineando come una formazione certificata rappresenti un valore aggiunto tanto per i lavoratori quanto per le famiglie. Sono state inoltre presentate le iniziative in corso per la certificazione delle competenze, un passaggio essenziale per garantire un servizio di assistenza qualificato, affidabile e conforme alle normative vigenti.

Testimonianze e prospettive future

Il workshop si è concluso con la proiezione di una testimonianza diretta di una caregiver familiare, un racconto toccante che ha restituito la realtà quotidiana dell’assistenza, tra difficoltà, responsabilità e il bisogno di maggiore sostegno. Il video ha messo in luce la necessità di politiche più incisive e di un supporto strutturato da parte delle istituzioni, affinché le famiglie non siano lasciate sole nel percorso di cura.

Le relatrici, commentando la testimonianza, hanno sottolineato l’urgenza di un rafforzamento della collaborazione tra famiglie, istituzioni e professionisti del settore, per costruire un sistema assistenziale più equo, efficiente e realmente inclusivo. Solo attraverso un impegno congiunto sarà possibile garantire risposte concrete e sostenibili ai bisogni delle persone fragili e delle loro famiglie, assicurando loro un’assistenza qualificata e un sostegno adeguato.